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Piacere di conoscerti

Sono prima di tutto una donna, moglie, madre, lavoratrice con una profonda passione per la vita. 

Nel 2002 mi laureo in Servizio Sociale e, dopo una esperienza di un anno e mezzo nel mio settore in terra londinese, nel 2005 conseguo una laurea specialistica in Politiche sociali e gestione dei Servizi alla persona (studi presso l'Università Cattolica di Milano).

Nel 2004 ottengo la qualifica di mediatore familiare esperto in situazioni di separazione e divorzio (Associazione GeA - Genitori Ancora, Milano).

Continuo a studiare e a specializzarmi nel mio settore per essere maggiormente qualificata nell'affrontare situazioni sempre più complesse ma anche per il puro piacere d'imparare (ora ad esempio sto studiando il ruolo del Coordinatore Genitoriale).

Per visionare la mia formazione professionale ed i miei incarichi consulta il mio C.V. in formato pdf.

 

"Cioè da sola,

con partita iva?

Puoi? Perché?"

Le persone si rivolgono a me con dottoressa, ecco va anche benissimo Sabrina Ritorto, non è il titolo a garantire maggior rispetto.

Da settembre 2016 lavoro a tempo pieno come assistente sociale e mediatrice familiare, libera professionista

Ho per più di 10 anni lavorato prima a tempo pieno e poi part-time (volevo fare anche la mamma), come dipendente e con contratto a tempo indeterminato in un Servizio Tutela Minori occupandomi prevalentemente di svolgere indagini per le Autorità giudiziarie e, contemporaneamente, come socia fondatrice dell'Associazione In-Con-Tra, sviluppando, coordinando i progetti dell'Associazione e curando le relazioni con il territorio.

Ad un certo punto, e con tanto supporto, ho capito che volevo occuparmi delle persone in maniera diversa da quanto avevo la possibilità di fare. Tutti, tanto di più se in difficoltà, hanno il diritto ad essere aiutati nel momento che il loro disagio si manifesta, senza liste di attesa e con la possibilità di scegliere anche da chi essere seguite.

Volevo sentirmi libera di mettere in circolo la mia professionalità, perché non ci si improvvisa esperti dell'aiuto senza tanto studio ed esperienza, con il coraggio di esplorare nuove sentieri, collaborazioni e strategie di intervento tenendo conto del singolo e del suo sistema relazionale.

Incontro ora persone che non lamentano di essere in attesa di essere richiamate da un professionista che hanno cercato giorni e giorni addietro, di conoscere il mio nome e la mia storia professionale, che non c'è burocrazia da compilare prima di essere ascoltati, di non essere sfiduciati verso l'operato del Settore pubblico se adeguatamente monitorato, di sentirsi visti e considerati non sentendosi più come cartelle su una scrivania.

Ho capito che le persone vogliono un aiuto competente e sono disposte a pagarlo pur di essere supportate nell'affronto delle loro difficoltà.

 

 

 

 

 

 

 

 

Chi incontro

ha la possibilità di scegliermi capendo chi sono e cosa faccio

(e le modalità per avere queste informazioni in questa era così tecnologica

sono accessibili ormai a molti),  

può parlare inglese

ha un appuntamento in tempi brevi,

firma con me un contratto che definisce le modalità di lavoro ed il

costo delle prestazioni,

comprende che i senso di avere dei prezzi accessibili è per permettere un aiuto possibile alla maggior parte delle persone,

sarà banale ma non rispondo mai al telefono lungo i colloqui. 

Chi viene nel mio studio?

Singoli, coppie, membri di un nucleo familiare:

- per essere supportati nell’affronto di una situazione familiare, spesso legata ad una fase dello sviluppo della vita dei figli, in altre ad eventi improvvisi;

- per chiedermi se l'iter che colleghi di altre Tutele Minori stanno seguendo è corretto e nel caso essere sostenuti e affiancati lungo questo percorso;

- per comprendere i provvedimenti delle Autorità giudiziaria Minorile e/o Ordinaria e capire come attuarli; 

- per confrontarsi e decidere se separarsi e come;

- per conoscere la mediazione familiare ed essere inviati al collega del mio Studio 6inEQUIPE;

- per sapere se c'è un Servizio sul Territorio che può rispondere al loro bisogno;

- per conoscere come avere un professionista al domicilio per gestire la relazione con i propri figli, individuarlo e monitorarne il percorso;

- per capire come intraprendere un percorso di diagnosi e/o affronto dei disturbi scolastici e/comportamentali;

- insegnanti, avvocati, psicologi e altri professionisti del settore per lavorare in maniera integrata nella risoluzione di una situazione.

 

Incontro persone con storie complicate ma la rete professionale che mi circonda mi permette di affrontare le criticità offrendo un intervento possibile e mirato. La cosa importante è identificare il bisogno, rispondere alle domande, evidenziare le risorse presenti, dare uno strumento per permettere così alla persona di farcela con le proprie competenze, lasciandola libera di tornare ogni qual volta ne sentirà il bisogno. 

"Perché dovrei 

avere bisogno di una assistente sociale che lavora privatamente?

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