GENITORI DISCONNESSI
Attraverso il mio lavoro con bambini e genitori sento sempre più spesso, e non solo con le orecchie ma anche con la pancia, che i nostri bambini sono in uno stato emotivo di elevata fatica! Ed inoltre non posso omettere che ciò mi capita anche nel mio ruolo di mamma. Negli ultimi anni sono state pubblicate statistiche allarmanti circa il continuo aumento di disturbi psicologici nei bambini:
- 1 bambino su 5 ha problemi di salute mentale
- i disturbi dello spettro ADHD (deficit di attenzione/iperattività) sono aumentati del 43% - fra gli adolescenti, la depressione è aumentata del 37% .
Da molte ricerche risulta che il cervello ha la capacità di modificarsi a seconda dell’ambiente che ci circonda (a tal proposito provate a leggere "COME INSEGNARE L'INTELLIGENZA AI VOSTRI BAMBINI", METODO FEUERSTEIN). Sfortunatamente, con l’ambiente e l’educazione che stiamo fornendo ai nostri figli, stiamo modificando i loro cervelli nella direzione non propriamente corretta, aumentando le loro difficoltà.
SECONDO VOI PERCHÉ, COSA C'È CHE NON VA?
Oggi i bambini hanno tutto questo: - Genitori “digitalmente distratti” - Genitori indulgenti che permettono ai figli di “comandare” - Convincimento che tutto gli è dovuto - Alimentazione non equilibrata e poche ore di sonno - Vita sedentaria dentro casa - Stimolazioni continue, babysitter tecnologiche, gratificazioni immediate, assenza di momenti di noia
E se invece dessimo loro: - Genitori emotivamente presenti - Limiti ben definiti e figure di guida - Responsabilità - Alimentazione equilibrata e numero adeguato di ore di sonno - Movimento e vita all’aria aperta - Gioco creativo, interazioni sociali, opportunità di avere del tempo libero e momenti di noia.
Ho potuto osservare nel mio lavoro, nel momento in cui i genitori modificano la loro visione della genitorialità, questi bambini iniziano a cambiare. E non sto scherzando!
Domani proviamo, insieme a vedere, come! E se avete altro da aggiungere, non esitate a farlo!
( dati da Victoria Prooday, psicoterapeuta canadese)