top of page

WITH A LITTLE HELP FROM MY FRIENDS (Beatles)


Mia figlia ha iniziato la prima elementare, o qualcosa di simile a ciò, ma sta di fatto che ha intrapreso un passaggio importante nella sua “carriera scolastica”.

Per prepararci al meglio, lungo le mie vacanze estive, ho approfondito l’argomento cercando soprattutto di comprendere il ruolo centrale che ha L’AMICIZIA in questa situazione.

Sapevo, infatti, dell’importanza del sostegno degli amici nell’affronto di situazioni di maggior difficoltà e tensione (se ne parla fin dagli studi di Anna Freud) e avevo letto alcune delle successive ricerche che provano che gli amici possono fare la differenza per il benessere emotivo del bambino quando questo attraversa momenti di cambiamento e stress all’interno della famiglia.

Direi proprio che la scuola primaria (ex elementare) è per un bambino uno di questi momenti di grosso cambiamento, persino per quelli già abituati ad andare alla scuola materna: nuove richiesta da soddisfare, incertezze, aspettative quindi è giusto credere che gli amici hanno un ruolo chiave nel fornire sostegno al bambino in questo periodo di transizione.

“Lisa ha deciso di farmi un disegno di ciò che si ricordava dell’inizio della scuola: ha ritratto prima una bambina triste (con la mamma che scompariva in cima alla porta in cima al disegno e le lacrime che scendevano lungo il viso della bambina). Poi ha fatto un disegno gioioso che ritraeva una bambina sorridente insieme alla sua nuova amica, ciascuna con una corona d’oro” (JUDY DUNN - L’AMICIZIA TRA BAMBINI).

Ritengo indispensabile che per accrescere il senso di sicurezza emotiva di ciascun bambino all’interno della scuola ci debba essere in aiuto un amico della scuola materna: il cominciare la scuola insieme ad un AMICO permette un miglior adattamento alla scuola stessa.

Qui sta a voi adulti valutare bene con gli insegnanti la qualità della relazione tra vostro figlio ed il suo amico: deve essere una relazione equilibrata, paritaria, altrimenti è bene non chiedere al nuovo Istituto la possibilità di mantenere il legame. A voi spetterà poi il compito di lavorare, con il tempo, su questa assenza che vostro figlio avvertirà, invece, come una forte mancanza. Infatti, il rovescio della medaglia è che la perdita di un amico, in seguito al cambio di scuola o quartiere, influisce fortemente sui nostri bambini fin dall’età prescolare e gli studi mostrano le ricadute anche a lungo raggio.

L’importanza di questo sostegno io lo vedo quotidianamente, mia figlia cerca la sua AMICA con lo sguardo già nel cortile e quando non la trova domanda se so dove è e quando arriverà. La sua assenza, in questo momento di inziale turbolenza, dissolve immediatamente la sua sicurezza, la sua capacità di socializzare, la sua allegria ed il solo sapere che deve attendere il suo arrivo la pone in una posizione di maggior distacco emotivo da un luogo che conosce da molti anni e da altri visi altrettanto noti.

Le ricerche (studi di Gary Ladd) dimostrano come i bambini che avevano cominciato la scuola con un amico e avevano mantenuto il legame di amicizia, nel corso dell’anno successivo abbiano mostrato un atteggiamento molto più positivo verso la scuola, trovano più facilmente nuovi amici e migliorano il rendimento scolastico in misura maggiore rispetto ai bambini che non avevano la stessa esperienza.

Inoltre, un amico può avere un ruolo protettivo aiutando i bambini più timidi ad entrare in relazione con i nuovi e con il contesto.

Detto ciò, osservate i vostri bambini, i loro gesti parlano più di mille parole, che però devono imparare, con il nostro aiuto, ad esternalizzare.

Buon inizio a tutti!

Sabrina Ritorto

Post in evidenza
Riprova tra un po'
Quando verranno pubblicati i post, li vedrai qui.
Post recenti
Archivio
Cerca per tag
Seguici
  • Facebook Basic Square
  • Twitter Basic Square
  • Google+ Basic Square
bottom of page